Immagina di rivivere le tradizioni, di ballare il flamenco, di assistere a delle processioni religiose, di vedere il mare , di sentire il profumo di incenso e delle foglie d’arancio o del gelsomino.
Ecco, aggiungi i colori e una storia che si intreccia con tanti popoli , e ottieni una terra ricca d’ispirazioni e di contrasti.
Un viaggio che rifarei subito , luoghi che rivedrei con immenso piacere. Arriva alla fine dell’articolo e ti dirò il mio posto preferito così potrai commentare e dirmi il tuo. 💗
E’ stato un viaggio di 9 giorni e 8 notti suddiviso in varie tappe, faticoso per il gran caldo ma con spostamenti non troppo lunghi in auto.
Siamo stati due notti in ogni città facendo soste durante il tragitto. Ecco il nostro giro 👇
Itinerario e cose da vedere
Siviglia
Il suo particolare mix di architettura araba, influenze gitane e tradizioni tipicamente spagnole, fa sì che Siviglia catturi l’attenzione di chiunque venga a farle visita regalando meraviglie architettoniche degne del suo glorioso passato.
Alcazar
La prima e strabiliante visita da fare è all’incantevole Alcazar. In centro città , è ancora oggi utilizzato dalla famiglia reale durante le sue visite.
Siamo andati all’apertura , un po’ per evitare il gran caldo e, non avendo preso i biglietti in anticipo , anche per evitare file alla biglietteria. Entrando ci siamo accorti che una guida stava raccogliendo un gruppetto di italiani per accompagnarli all’interno ad una cifra più che ragionevole e ci siamo accodati: mai scelta fu migliore !!! Senza una guida è impossibile capirne la storia , i vari passaggi di epoche, dinastie, architettura, arte e religioni …insomma avremmo perso tutto quello che invece ci ha regalato questo posto.
Considera almeno un paio d’ore per girare senza soffermarti troppo, ma sicuramente ti perderei tra le stanze, i palazzi e soprattutto tra i giardini che coprono circa il 70% di tutta l’area dell’ Alcazar.
Qui , oltre al silenzio, l’acqua è l’elemento principale e troviamo laghi, piscine e fontane che decorano e rendono unici questi giardini.
Non voglio spiegarvi passo passo le stanze, i palazzi e quanto di incredibile troverete all’interno , dovete andare ed ammirare !
Cosa mi è piaciuto di più? Los Baños de Doña María de Padilla , all’interno di una grotta che è stata realizzata successivamente per decorare uno dei cortili. Sono conosciuti anche come le Terme dell’Alcazar di Siviglia, gallerie sotterranee dove esiste una differenza di temperatura con l’esterno fino a 15 gradi nei mesi più caldi. Certo che Maria Padilla (amante e moglie segreta del Re di Castiglia e Leon Pietro I) ,amava rinfrescarsi qui , mi sembra giusto !!
Plaza de España
Celebrata in ogni post che si parli di Siviglia , fotografata da tutte le angolazioni possibili , spazio adatto a shooting e pubblicità, non potete perdervi l’iconica Plaza de España .
Costruita nel 1929, è anche detta la Venezia (…mah….je piacerebbe! come diciamo a Roma ). Comunque sia è sicuramente un posto molto bello, architettonicamente affascinante..insomma vengono belle foto non c’è che dire. Il complesso di circa 50 mila metri quadri, è decorato con piastrelle di ceramica policroma. Un canale lungo oltre 500 metri è attraversato da 4 ponti che rappresentano i quattro antichi regni di Spagna: Castiglia, Aragona, Navarra e Leon.
Sapevi che qui hanno girato il secondo episodio della saga di Guerre stellari di George Lucas, La guerra dei cloni?
Ti lascio qualche foto per capire di cosa parliamo , anche se ne avrai viste già tantissime !!!
La cattedrale
Santa Maria della Sede di Siviglia edificata sull’antica moschea di Almohadi, è la più grande cattedrale della Spagna e una delle più grandi chiese gotiche del mondo occidentale. Le tappe della sua costruzione passano attraverso il periodo mudejar, gotico, rinascimentale, barocco e neoclassico e per questo all’interno trovi dettagli di ogni stile e ti consiglio di seguire una guida per una migliore esperienza e per capirne tutti i passaggi.
All’interno si rimane veramente “accecati” dalla grande quantità di oro utilizzato per le decorazioni . Le foto che vi mostro sono reali, senza nessun filtro o flash….più di così non sono riuscita 😉 tanta la luce all’interno. Qui vi è sepolto Cristoforo Colombo, la sua bara è sollevata da 4 uomini che rappresentano i regni di Castiglia, Leon, Aragona e Navarra.
La Giralda, simbolo indiscusso della città, è quel che rimane del minareto dell’antica Moschea. Con i suoi 105 metri di altezza , è sicuramente un buon punto per poter ammirare la città dell’alto. Si può salire da dentro la Cattedrale
Prima tappa terminata , ecco altri scatti di questa città che ci ha decisamente incantato.
Malaga

Non mi aspettavo molto sono sincera, e invece ci ha catturato con le sue stradine piene di locali , il mare che sta li a far da cornice senza essere invadente ..e la birra a poco prezzo
L’Alcazaba e Gibralfaro
E’ una fortezza di epoca musulmana, costruita su una fortezza preesistente di origine fenicia. Sebbene l’architettura sia stata rimaneggiata più volte nel corso del tempo, la struttura originaria è rimasta la stessa.
Organizzare una visita guidata della città è la cosa migliore per non perdersi nulla e capirne la storia visto che nel tempo è stata più volte danneggiata e ricostruita fino ai lavori di restauro del 2009.
Raggiungibile a piedi dal centro città , volgendo lo sguardo all’antico Teatro Romano, troverete un sentiero percorso da aiuole e cipressi: è questo il suo ingresso.
Passando attraverso la Puerta de la Bóveda si accede alla prima parte esterna, per poi entrare nella cittadella interna vera e propria con dei splendidi cortili, archi, siepi e ruscelli.
Una volta terminata la visita, proprio accanto , unito dalla parte più esterna della muraglia ,non puoi perderti il Castello di Gibralfaro. Sorto per ospitare le truppe e proteggere l’Alcazaba , oggi è il punto più panoramico della città dove dal suo Mirador si possono ammirare tutti i monumenti principali della città nonchè una vista notevole del mare. La muraglia disegna un percorso circolare lungo il perimetro della fortezza. Questa doppia muraglia, insieme agli otto torrioni presenti, costituisce il sistema difensivo del castello e lo ha reso, per moltissimi secoli, inespugnabile. Il camminamento è totalmente percorribile, cosa rara nelle fortezze di epoche simili.
Malaga vale almeno un pernottamento , la sera la città prende vita con i suoi numerosi locali dove poter gustare piatti tipici e bere una birra in compagnia a prezzi veramente molto bassi 😉
Granada

Tanta storia, colori e profumi di una città che di sera è magica
La città più Andalusa e gitana di tutte, dove il ritmo del flamenco ti accompagna sempre mentre passeggi tra le sue viuzze e fai incetta di souvenir.
Alhambra
Dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO è una roccaforte costruita per sorvegliare e difendere la città. Il suo nome,”Fortezza Rossa“, ha una derivazione araba e si riferisce molto probabilmente al colore dei mattoni utilizzati per realizzare le mura esterne del fortino.
Non vi basterà aver letto pagine di libri o aver visto documentari per carpirne il fascino , bisogna andare di persona , perdersi nei palazzi e nei giardini , sentirne i profumi e chiudendo gli occhi , immaginarsi tutta la vita che è passata da lì.
L’acquisto dei biglietti prima di andare è praticamente obbligatorio , gli ingressi sono contingentati e fare la fila in alta stagione è veramente una follia . Quindi organizzati in tempo e scegli il primo orario della mattina per avere meno gente in giro o nel tardo pomeriggio per godere dei colori al calar del sole. Prenotare un tour guidato è la scelta migliore e prenditi del tempo , ci vogliono almeno 3 ore
Il complesso è molto grande , prendi il biglietto completo così potrai vedere tutto:
- Palazzi Nasridi: Mexuar, Palazzo Comares, Palazzo dei Leoni e Corredor-Lindaraja.
- Portico del palazzo, giardini e passeggiate.
- Alcazaba: torre della Vela e giardino Adarves.
- Generalife: giardini e palazzo (Patio de la Acequia, Patio de la Sultana, scalinata d’acqua).
L’orario dei Palazzi Nasridi è quello indicato in fase di acquisto . Non sono ammessi ritardi, rischieresti di perdere il biglietto. Quindi, meglio dare priorità a questo e poi continuare con il resto del complesso che è visitabile fino alla chiusura.
Non ruberò il tuo tempo facendoti leggere qui la storia di questo Patrimonio , puoi andare sul sito ufficiale o dove vorrai per approfondirla , è mia intenzione lasciarti solo i miei scatti , quei ricordi che ho visto con i miei occhi e che spero possano lasciarti la stessa emozione che ho provato io.
Altro da vedere
Da non perdere assolutamente è Sacromonte , il quartiere dove ancora oggi è possibile visitare le “Casas Cuevas” , ovvero le case grotte dove vivevano i gitani, insieme a tutti coloro che erano stati cacciati dalla città dopo la Reconquista. Il fascino di queste dimore rupestri e il clima gipsy si fondono nell’aria al suono straziante del flamenco. Andarci al tramonto è la cosa migliore: dalla piazzetta che si riempe di gente al calar del sole , potrai ammirare la bellezza dell’Alhambra che troneggia sulla collina di fronte
El Banuelo, o bagni arabi, risalente all’epoca dei sultani ,dopo vari restauri offrono ai visitatori le loro sale con soffitti a volta stellati e maestosi colonnati .
Perdetevi nelle stradine del quartiere Albayzin che ha mantenuto intatto il suo romantico aspetto medievale e l’antica, arzigogolata struttura urbana. Vi imbatterete in moltissimi edifici con patios e giardini che vale la pena visitare e piccole bottehge artigianali.
La cattedrale di Granada & Capilla Real sono un esempio di architettura cristiana in tutto questo mondo artistico principalmente arabeggiante. Ospita nella cripta le spoglie dei reali Isabella e Ferdinando, di Giovanna la Pazza e di Filippo I. Per quasi 200 anni, diversi architetti si sono alternati alla costruzione di questa cattedrale, trasformandola in una favolosa miscela di stili rinascimentali e gotici.
Cordoba

Sembra piccola ma la sua storica grandezza la rende una città unica
Una storica città adagiata in un’ansa del fiume Guadalquivir, nel cuore dell’ Andalusia . Il suo fascino ti colpisce da subito con la bellezza dei suoi monumenti e conserva il fascino incantato della città più araba dell’Andalusia.
L’Alcazar De Los Reyes Cristianos,
Come le altre città andaluse , anche qui non puoi perdere la visita all’Alcazar. Si certo, dirai alla fine sono tutte simili con il palazzo e i giardini. Vero, ma ognuna porta con se una storia diversa e ogni giardino, ogni pianta, ogni fiore come ogni palazzo e le sue stanze ripercorrono anni di vita , di lotte e di amori, di imperatori e combattimenti , di fedi e usanze diverse che nel tempo ne hanno mutato l’aspetto ma arricchito gli stili e la bellezza.
Fortezza e palazzo dalle solide mura, racchiude al suo interno gran parte dell’evoluzione architettonica di Córdoba. Resti romani e visigoti convivono con quelli di origine araba, luogo preferito dei diversi sovrani della città. Tutta la sua storia puoi leggerla qui sul sito ufficiale
Consiglio come sempre di acquistare i biglietti di ingresso in anticipo e di andarci la mattina all’apertura per meglio girare senza troppa folla e d’estate evitare le ore più calde.
La Mezquita
E poi arriva lei, la Grande Moschea oggi Cattedrale. Entrare qui è stato veramente sorprendente e non nego anche emozionante. Mi sono seduta li, in centro, a guardare dal basso quegli archi a ferro di cavallo sorretti da oltre 800 colonne e mi sembrava di stare in un giardino di palme….si è stato meraviglioso !
PS: mi sono presa pure una sgridata e mi hanno fatto alzare 🤷♀️
La secolare storia la vede modificata nel tempo passando dai visigoti ai musulmani e infine ai cristiani ma ancora oggi si percepisce questa convivenza durata tanti anni. Patrimonio dell’Unesco è un posto che non si dimentica
Il cortile esterno, il “Patio de los Naranjos” , ti seduce con il profumo degli aranci e il fruscio delle palme e il rumore dell’acqua delle fontane che erano usate per la purificazione dei musulmani prima della preghiera. Qui sorge anche la torre del campanile che un tempo era il minareto dal quale il muezzin richiamava i fedeli.
Ecco qualche foto ma la bellezza che ricorderanno i mie occhi non è paragonabile a nessuno scatto
Abbiamo fatto anche l’esperienza all’ Hammam Al Ándalus ma non ho foto in quanto era vietato farlo. Si tratta di uno degli Hammam più antichi e famoso in tutta Europa , un binomio perfetto tra piacevoli sensazioni del bagno e del massaggio e l’architettura unica di questo luogo.
Mi è piaciuta Cordoba ? Si tantissimo 😍
On the road
El Rocio
Questo è un posto a circa un’ora di auto da Siviglia che non puoi perderti
Catapultati in un vecchio film del Far West, siamo andati nel tardo pomeriggio per poi rimanere a cena. Un tramonto meraviglioso su una distesa dove fenicotteri e cavalli vivono liberi, i colori che dal verde si fondono al rosso del sole, regalano un aspetto quasi surreale e camminando su uno sterrato che con la brezza della sera alza un po’ di polvere…che dire….veramente l’effetto wow di tutto il tour.
Poche anime vivono qui , ma vedendoli passeggiare con i cappelli da cow boy e trovare bar dotati di banconi alti per bersi un bicchiere senza scendere da cavallo, sembra essere dentro un film di Sergio Leone…anzi ci sei proprio visto che vi hanno girato “Il buono, il brutto, il cattivo” e ”Per un pugno di dollari” !! 😂
Al calar del sole, la facciata della chiesa sembra illuminarsi e la gente del posto cavalcando i loro cavalli , va a rendere omaggio alla Madonna del Rocio o la Reina de las Marisams (Regina delle Paludi). Questo Santuario è anche méta di pellegrinaggio.
Se hai tempo a disposizione , puoi visitare El Rocio e il Parco Naturale di Doñana con i tour organizzati che partono anche da Siviglia.
Ronda
Puoi arrivarci da Siviglia in circa due ore o da Malaga in un’ora e mezza , ma di certo non può mancare in un tour della zona Andalusa .
Piccola cittadina che si gira in poco meno di una giornata , regala scorci incredibili e tanta storia che parte dall’Impero Romano passando per le dominazioni arabe .
Colpisce subito il Puente Nuevo , simbolo della città. Affacciarsi e vedere il canyon che ha scavato il fiume ti lascerà senza fiato…sperando che non soffri di vertigini ! Anche il Puente Viejo è da non perdere, uno dei ponti più antichi della città e da dove è possibile godere anche di una meravigliosa e unica vista sull’altro ponte.
Una emozione mi ha colto pensando a tutti coloro che passando da qui, come Joyce o Hemingway. hanno sognato guardando questi immensi archi aprirsi sopra l’abisso.😊
Altra meraviglia di questa città è Plaza de Toros e il Museo Taurino. È una delle arene di corrida più antiche di tutta la Spagna e la prima nella quale ha avuto luogo una corrida. Concordo con chiunque riguardo questa usanza da bandire 😣, ma entrare in questa arena mi ha colpito tantissimo , da restare a bocca aperta . Sarà stato il tanto sole che rendeva la sabbia del campo ancora più gialla , sarà che era la prima volta che entravo in una arena, fatto è che ho detto proprio WOWWW
Nel Museo all’interno troverete una vasta collezione di oggetti e memorabilia legati alla corrida, tra cui costumi, foto e manifesti pubblicitari. Qui è bene evidente quanto la scuola di tauromachia di Ronda sia stata fondamentale per la diffusione della corrida.
Altro che abbiamo visto sono i Baños Arabes con il loro soffitto a botte disseminato di feritoie a forma di stella. Un pò nascosti , nella parte più antica , sono un esempio ben conservato…se non fate in tempo a vederli va bene lo stesso non è tra le cose a mio parere “da non perdere ” 😂
Amata da scrittori , poeti e da tanti viaggiatori , Ronda è stata una romantica sorpresa

«Un uomo non appartiene al luogo dove nasce, ma a quello dove desidera vivere»
Orson Welles
Gibilterra
Li dove il Mar Mediterraneo si incontra con l’Oceano Atlantico, si erge The Rock , una scogliera di roccia calcarea sulla punta estrema della penisola iberica, nella baia di Algeciras. Questa è Gibilterra , oggi completamente inglese ma la sua storia la rende oggi una città cosmopolita dove si incontrano anche le culture spagnole, genovesi e nordafricane che portano con se anni di colonizzazioni e scambi commerciali.
A quasi due ore da Siviglia e poco meno da Malaga , visitare il luogo dove si pensa sorgessero le colonne di Ercole è quasi d’obbligo. Se arrivi in auto come noi , non cercare di attraversare il confine faresti solo lunghissime code ai controlli . Lascia la tua macchina ai numerosi parcheggi che ci sono prima della frontiera e vai a piedi. Anche perché ti perderesti una cosa inusuale: la possibilità di attraversare la pista dell’aeroporto a piedi !!! Eh già , proprio cosi !! Tra un volo e l’altro fanno passare i pedoni 🤣🤣
In circa 15 minuti a piedi si arriva in centro e…. dalla Spagna ti ritrovi direttamente in Inghilterra in un batter d’occhio: cabine telefoniche rosse e la strada pedonale Main Street ti daranno la sensazione di stare davvero oltre Manica, in una piccola Londra.
Cosa vedere ? Se devo essere proprio ma proprio sincera sicuramente è il panorama. Se non c’è foschia vedi le coste africane molto nitide e a me ha dato la sensazione di “infinito” , di spazio , del mare che non ha confini .
Poi ci sono le scimmie , le pittoresche bertucce in cima alla Rocca. Puoi arrivarci con la funicolare o farti portare con dei piccoli van che raccolgono turisti per un piccolo tour …a piedi è possibile ma sfidante !
Poi ci sono le caverne. La più popolare è la St. Michael’s Cave , durante la guerra fu un ospedale militare ed oggi si tengono concerti e fantastici giochi di luci.
Poi ci sono i tunnel. Siege Tunnels è un sistema di gallerie lungo oltre 70 chilometri scavate nella parete rocciosa nel corso del XVIII secolo dai soldati britannici durante il Grande Assedio.
Poi…basta direi , su altri blog troverai qualche informazione in più di certo ma preferisco essere realistica o comunque dirti della mia personale esperienza senza farti l’elenco di cosa offre Gibilterra. Una passeggiata vale la pena se sei da quelle parti ma nulla di veramente eccezionale o per il quale vale il viaggio.
Ecco i nostri scatti dove si evince che ci siamo comunque divertiti 😍
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Ecco, questo è stato il nostro fantastico tour a fine Agosto nel 2016. Un viaggio che porto nel cuore pur se faticoso per il gran caldo e le tantissime cose da vedere e tante ce ne sarebbero state ancora ..quindi direi che torneremo !
La mia preferita quindi ? Cordoba senza dubbio , mi ha rapito gli occhi e la mente
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